Chissà se l’AI ci
porterà all’IA!
Intelligenza Auto-Determinata
Stefano Todaro
Quando l’Artificial Intelligence (Intelligenza Artificiale) potrebbe permetterci di generare l’Intelligenza Auto-Determinata o Autonoma.
In una delle ultime ondate informative di comunicazione internazionale, fra tecnologie, apprendimento, conoscenza, marketing, privacy, etica e social, non poteva che non mancare l’AI ovvero Artificial Intelligence, Intelligenza Artificiale in italiano.
E’ dai tempi di Alan Mathison Turing, con la sua prima macchina, dalla quale si sono formate le prime radici del rapporto Uomo-Macchina, tali da far nascere il dilemma su questo binomio in termini di Paura, Convenienza ed Etica!
L’Essere Umano nasce già tecnologico per il solo fatto di avere il dito pollice opponibile all’indice! Da cui poi tutto si è sviluppato nella nostra Storia Umana! L’Essere Umano ha sempre inventato un nuovo utensile se quelli precedenti non si potevano modificare! Da qui è nato tutto! Da qui è nato il Paradigma che non siamo stati ancora in grado di sviluppare ed aggiornare!
Non voglio qui ripercorrere, come fanno tutti gli altri, pregi e difetti, storia di sviluppo tecnologico, o approfondire una delle tante argomentazioni correlate ad una delle materia già sopra citate!
La mia vuole essere una riflessione che parte proprio dalla fine!
Il Valore Strategico del Dito Opponibile, chissà perché se lo dimenticano tutti, partendo proprio da chi resiste al cambiamento!
INTRODUZIONE
Le Macchine, in genere, sono state inventate dall’Essere Umano: prima per eliminare la Fatica, poi per aumentare la Velocità ed il Pericolo, ed infine per aumentare la Precisione, ma anche per eliminare gli Errori. In altre parole aumentare la Qualità, ed in alcuni casi il Confort, per sopperire alla Pigrizia!
Diciamo che le Macchine Meccaniche sono state il primo approdo a questa lunga ed interminabile strada, preceduta solo dagli Utensili.
L’Elettronica poi, non ha fatto nient’altro che seguire lo stesso Percorso, con le stesse Motivazioni, solo in modo più raffinato, efficace, efficiente ed ultimamente anche ecologico ed etico.
Internet, si accodata all’Elettronica e ne ha aggiunto l’abbattimento delle barriere di Spazio | Tempo | Lingua, ma soprattutto il ripensamento di molti Modelli di Relazione! Tra cui il rapporto Essere Umano <> Comunicazione tramite la Tecnologia!
Dalla nascita dell’Elettronica fino alla successiva Connessione Internet, è nata la nostra capacità di progettare Software, perché questo tipo di Macchine sono inevitabilmente integrate nella Produzione Software.
Direi che tutto questo, mi è servito fino ad ora solo per impostare l’Introduzione del mio Ragionamento!
L’Essere Umano è nato per superare i suoi Limiti, non pensandoli come tali, ma solo come Confini tra la Conoscenza e l’Ignoranza!
INTRODUZIONE
Il Pericolo percepito da alcuni verso la Tecnologia e per le Macchine di tipo Meccanico, poi Elettronico e successivamente integrate a Internet, fino ad ora era solo limitato al loro funzionamento. Non era una minaccia concreta alla nostra stessa esistenza, ma una possibile limitazione su decisioni o attività future da realizzare, quindi in relazione solo agli Obiettivi e Risultati da ottenere nel futuro.
E’ dalla nascita dell’Intelligenza Artificiale che la naturale atavica paura e resistenza al cambiamento e di qualcosa non compreso, per alcuni, si è trasformata in minaccia alla nostra stessa esistenza, quindi all’estinzione umana.
L’Intelligenza Artificiale si è poi sviluppata sulle Machine Learning (Apprendimento Automatico), IoT (Internet degli Oggetti), Reti Neurali (replica artificiale delle Reti Neurali Umane), Deep Learning (Apprendimento Profondo riprende l’interconnessione neurale).
L’AI, così come la sue inevitabili estensioni, sono partite tutte dal nostro innato istinto a cercare di andare oltre i nostri limiti attuali dell’Essere Umano, ma in questo caso in termini non tanto di Azione e Reazione, ma di Apprendimento e Creatività! L’Obiettivo è sempre il Sapere e non solo la Conoscenza!
E’ naturale possa nascere, in alcune persone, una certa resistenza o paura nella continua strumentalizzazione tra capire se l’AI e tutto il resto possa per l’Essere Umano essere qualcosa d’importante ed indispensabile!
Spero qualcuno fino ad ora, per quanto io ho potuto leggere (ma spero di avere presto una conferma) fra gli Esseri Umani abbia pensato in modo opposto!
Nella Filosofia Universale si esprime l’appartenenza di ogni Essere Umano alla grande correlazione con tutti gli altri elementi e componenti oltre la dimensione planetaria! I Pensieri Umani sono Energia Pura Condivisa, in grado di manifestarsi in Tempi, Luoghi, Persone e Contesti diversi, ma sempre fra loro comunicanti!
LA MIA RIFLESSIONE
La mia Riflessione è la seguente: “Invece di cercare di capire se l’AI possa essere veramente la nostra estensione delle nostre Funzionalità Cognitive tanto da poterle affidare il nostro futuro, perché non iniziamo a pensare proprio al fatto che l’Essere Umano ha già tutto quello che serve per andare oltre, non solo agli attuali nostri limiti, ma a ciò che la stessa AI potrebbe mai condurci a fare?”
Domanda: “Come pensiamo di poter far fare un’Attività Cognitiva, meglio di quanto possiamo farla noi, ad una macchina che abbiamo inventato noi, essere perfettibili, sofferenti di razionalità limitata, quando fino ad ora non siamo neanche in grado di comprendere quanto potente possa essere la nostra Mente?”
Quindi, da quanto ho compreso e verificato, la tendenza dell’Essere Umano è sempre stata quella di applicare lo stesso principio, nato direi ormai centinaia di migliaia di anni fa con il dito opponibile, nell’andare a risolvere un problema, che non era più quello della fatica della velocità o della precisione o del comfort, o della qualità, ma quello di superare il proprio limite relativo questa volta alla sua capacità di Apprendere | Creare | Decidere, in termini di Tempo, Quantità d’Informazioni e Qualità del Sapere!
La criticità di questo Paradigma è dovuta al fatto che adesso la paura non è più su una Macchina che sbaglia. Quando una Macchina crea un problema, c’è un rischio sull’Attività futura progettata e programmata e di sola mancata produzione. Potremmo avere una produzione non realizzata, prodotti non idonei e quindi di bassa qualità. Blocco totale di una macchina che non funziona, vuol dire in questo caso, non poter fare quell’Attività, perché l’Essere Umano non ce la fa a farla!
Non si può smentire li vero significato e valore del Progresso Socio-Economico dovuto alla corretta e armonica applicazione di questo concetto di Macchina che lavora per l’Essere Umano!
RAPPORTO ESSERE UMANI<>MACCHINA
L’uomo non può sostituirsi a una Macchina che è nata per eliminare Fatica Precisione, Velocità, Qualità e Comfort!
Nel caso dell’Intelligenza Artificiale e di tutte le sue diramazioni, l’Essere Umano ha creato invece un Pericolo Potenziale di Sostituzione e di Estinzione. Il Limite ed il dilemma, in questo caso, è tra la Macchina che è stata inventata dall’Essere Umano in grado d’imparare da sola, quindi che fa qualcosa che l’uomo poi userà, o che al momento non riesce a fare a quel livello, e in grado di comprendere da sola tutte le Informazioni necessarie per ottenere questo risultato specifico!
Il Pericolo, è già stato trattato da molti film, sicuramente una fantasia, ma potrebbe essere realtà, ed in alcuni casi si è già verificato, di Macchine che prendono decisioni al posto nostro. Quindi, nel mercato della fantascienza, si sono verificati casi in cui la nostra stessa esistenza umana era compromessa.
Ad oggi l’Intelligenza Artificiale ha già dato dei problemi, perché in pratica può essere utilizzata per fini ed obiettivi non leciti o etici (vedi i software di elaborazione di testo, immagini o video). In questo caso il rischio c’è, ma è molto minore. Non parliamo qui di Estinzione Umana, ma sicuramente di danni a terzi o anche a molte persone. Anche in modo molto veloce, grazie all’integrazione con Internet!
Quindi non è un problema da poco, ma non è un problema bloccante, diciamo di minaccia d’estinzione umana, ma può essere un problema di tipo anche pratico operativo e di sicurezza.
Maggiore è la capacità d’inventare Macchine sempre più sofisticate, potenti e capaci di compromettere la nostra esistenza, maggiore dovrebbe essere la capacità di saperne prevedere rischi potenziali e valide soluzioni operative!
SINTESI DELLA RIFLESSIONE
In sintesi la mia Riflessione sull’Intelligenza Artificiale è questa:
- L’Essere Umano inventa le Macchine per migliorare l’esistenza anche di altri Esseri Umani. Le inventa per superare i propri limiti: sulla fatica, sulla velocità, sulla precisione, sulla gestione dell’errore, sulla qualità. Questo ha un senso!
- Ma se io, Essere Umano, devo inventare una Macchina perché non sono in grado di evolvermi a livello Cognitivo, la questione cambia!
- In questo caso abbiamo davanti un Obiettivo e Risultato di Apprendimento, quindi Cognitivo, da raggiungere, troppo complesso, grande e sempre governato dal Caos. Ma l’Essere Umano non riesce nel tempo a trovare una soluzione in grado di evolvere i propri Modelli di Pensiero e Percezione.
- Penso molto probabilmente ad una Macchina governata da un Software che gestisca le funzionalità dello stesso congegno in modo autonomo ed immediato. Questo Computer o Robot dovrebbe fare molto meglio dell’Essere Umano.
- Quindi l’Essere Umano crea questa Macchina con la capacità di Apprendere progressivamente e di memorizzare tutti i tuoi dati e tutte le informazioni (leggi big data), in tempo reale. In grado di memorizzare, classificare, valutare e processare in tempo reale quantità abnormi di informazioni. Per questo fine l’Essere Umano, produce Software di altissimo livello che integrano con sensori verso l’esterno tutte le attività prodotte ed elaborate dall’interno!
- Ed ecco che il famoso Paradigma basato sul demandare all’esterno un proprio limite avendone il controllo, creato dall’Essere Umano Preistorico (cervello rettiliano), sembra tornare molto utile. Guarda caso, ora applica lo stesso ragionamento: questo perché le Mente preferisce prendere decisioni in funzione di dati e informazioni già presenti nella nostra memoria.
- Purtroppo nella Dimensione Apprendimento e nel Mondo Cognitivo, il grandissimo problema è capire come prendere le decisioni su questi dati e informazioni, e discriminare i miliardi di vari possibili soluzioni, situazioni, ambiti, scenari e contesti di tutti questi miliardi di parametri necessari per far governare il Caos, da Macchine, Computer, Robot, Software sempre molto più potenti.
- Considerando l’abituale gestione di modelli, Algoritmici se non Esponenziali, dove la complessità moltiplicata per le dimensioni in tempo reale, impone un livello di complessità tale da essere difficilmente immaginabile a livello preventivo.
- E’ da queste riflessioni, che sicuramente nasce la grossa minaccia, e la grande paura, affrontabile forse solo dagli addetti ai lavori.
- Pur essendo questa la sfida dell’Essere Umano, puntare solo a questo, a mio parere, è un po’ sostanzialmente una via chiusa e troppo scontata per la nostra Mente. Perché si procede come se ci fosse un cono al contrario, prendendo una direzione dal basso verso l’alto: più si va avanti e più i dati e informazioni aumentano, e più aumentano le variabili e le varianti di controllo. E più aumenta il Caos ed il Prezzo da pagare in caso di Insuccesso Potenziale!
- Come detto, è più facile poter gestire situazioni gravi ma non esistenziali, potenzialmente generabili da Computer o Robot in grado di prendere decisioni al posto nostro ed anche per il nostro bene.
- È questo passaggio di controllo, per mancanza della nostra Evoluzione Cosciente e Consapevole, a determinare il dilemma del nostro destino! Ecco, a mio parere, da dove potrebbe nascere il problema!
L’Essere Umano, è sempre e sempre sarà esposto a Rischi e Pericoli. Diverso è predisporsi a risolverli, dal doverli affrontare in modo improvviso ed inaspettato solo per nostra mancata capacità Cognitiva! Ecco perché non possiamo limitarsi alla Logica ed alla Razionalità!
LA MIA SOLUZIONE
La mia soluzione a questa riflessione è questa: “Noi non dovremmo impegnarci tanto e non solo a inventare macchine in grado di Apprendere da sole quello che noi non siamo in grado di fare, capire e comprendere. Quello che dovremmo fare, a mio parere, è usare queste Macchine per fare in maniera tale che la nostra evoluzione cognitiva sia accelerata. Ma non tanto dal punto di vita Logico Razionale, come si è fatto quasi sempre fino ara nel Mondo Scientifico. Quanto in senso Olistico! Applicare il principio dell’Approccio Olistico alla nostra evoluzione, considerando ogni Essere Umano una piccola parte dell’Universo costituita a sua colta da Corpo | Mente | Emozioni | Energia | Spirito!”
Noi non dobbiamo dare alla Macchina la Risposta, la Potenza, cioè la Decisione, o la Capacità di saper gestire quello che in realtà avremmo voluto o dovuto fare noi!
Siamo noi che dobbiamo trovare un modo per evolverci, con le nostre Capacità Cognitive Neurali e Spirituali, ed in maniera particolare sull’Apprendimento e di conseguenza anche sulle Decisioni. Alla fine si prendono Decisioni perché si è capito, si è appreso, ma soprattutto perché si è stati in grado di Percepire ed Interpretare. È un problema di Conoscenza e di elaborazione dei dati per la presa di una Decisione, magari partendo proprio da un’Intuizione o da una Visualizzazione o da una Fantasia!
Dobbiamo passare dalla sola Quantità e Oggettività all’Integrazione di Qualità e Soggettività, considerando che da sempre l’Esperienza Euristica ha dato forma alla Ricerca Scientifica, ma sempre nel rispetto dei Principi dell’Approccio Olistico! Una Visione a 720 ° e non più e solo a 360°!
Solo gli Essere Umani, sono gli unici ad avere non solo Sensi, ma soprattutto la Coscienza! La Coscienza non è qualcosa che al momento, e mi auguro però non sia mai così, è possibile personalizzare da un Software ed in una Macchina.
Un po’ come nei film di fantascienza, dove poi alla fine l’Androide o Cyborg, non so come chiamarlo, è talmente intelligente che si crede un Essere Umano, ed arriva un punto in cui pratica comportamenti autodistruttivi, fino al suicidio. Hanno fatto dei film molto belli dove le prestazioni cognitive erano talmente elevate da trasformalo poi un essere pericoloso per l’uomo, per poi arrivare al suicidio, perché ha capito che non avrebbe mai potuto essere un Essere Umano in modo originale.
Quello di cui sono convinto, è che l’Essere Umano ad oggi non dovrebbe occuparsi di Intelligenza Artificiale intesa come Obiettivo o Risultato, ma sviluppare la potenza della propria filiera Neuronale: Attenzione > Concentrazione > Intenzione > Consapevolezza!
Qualcosa di simile sta già succedendo per fare un solo esempio, con ChatGPT, in pratica un Software che utilizza le informazioni per creare testi in modo autonomo ed indipendente. Questa abilità mi sta bene, può essere utile, ma alla fine è importante per l’Essere Umano capire come lui l’ha creato e come poterla migliorare!
Ogni Essere Umano ha già tutto quello che serve sin dalla sua nascita per potergli garantire Evoluzione e Esistenza Sana, Forte e Armoniosa!
ACCORDO WIN-WIN
Come ha già dimostrato l’Essere Umano nella millenaria sua storia riferita alla ricerca energetica per la sua salute, forza, longevità e sicurezza, chi si evolve è in grado di poter fare delle cose da supereroe, solo perché la media delle persone in quel momento è molto molto molto bassa!
Ci sono molti casi di Persone che hanno aumentato le loro capacità cognitive o creative con tipi particolari di meditazione, utilizzando particolari ambienti di condizionamento.
Uno fra i tanti esempi, è uno dei più grossi inventori giapponese detentore del maggior numero di brevetti! Praticamente lui crea tutto sott’acqua al freddo! Usa questi ambienti per stimolare il cervello! In questo caso non per prestazioni sportive, o per la salute, ma per la capacità di sostanzialmente apprendere e intuire per essere più creativi nel saper prendere decisioni, nella capacità di avere visione, nel saper gestire la complessità pratica. Anche non solo di tipo naturale, se il livello è molto alto!
La Creatività parte spesso da una Fantasia o da un’Intuizione, e difficilmente dalla Logica e Razionalità!
CONCLUSIONE
Essere in grado non tanto di fissare obiettivi sportivi, o fissare recuperi quindi di salute di malattie, ma anche di allungare la vita umana.
L’obiettivo è quello di gestire il caos, gestire la complessità ad apprendere, per imparare ad apprendere, imparare a imparare, e rimodellare la conoscenza su nuovi casi, per nuovi obiettivi e nuovi utilizzi anche mai provati prima, ma con una evoluzione fisica mentale e spirituale.
Questa per me è la nostra prossima frontiera del dell’Intelligenza Artificiale, ovvero dell’Auto-Determinazione Intelligente Naturale che si evolve grazie ad essa!